Anche la cannabis lascia il segno…

Dunque anche le “cannette” lasciano il segno… durissima la posizione che l’ex reporter americano Alex Berenson (progressista) riporta nel suo libro, senza lasciare spazio a mezze misure. “Dite ai ragazzi che la marijuana fa male” è il titolo che ha riportato ieri anche il Corriere della sera online

Ma come?! E dunque la distinzione tra droghe leggere e pesanti era solo una questione di quantità…. anche le droghe leggere fanno male?! Non solo nel breve periodo e al di là delle eventuali conseguenze colegate ai loro effetti?? (ad esempio gli incidenti capitati a chi si è buttato da qualche balcone credendo, momentaneamente, di poter volare?)

Ebbene sì. E’ inutile che facciamo finta di dimenticarcelo, è proprio così. E sistematicamente torna qualche ricerca o qualche medico, o altro professionista che per qualche motivo lo ha verificato (come accade per questo ex-reporter) a ricordarcelo. E per fortuna! Dato che le sostanze psicoattive hanno una diffusione altissima tra giovani e meno giovani, ma anche tra i giovanissimi, è fondamentale non abbassare la guardia…

Anche se non paragonabile all’uso di droghe «pesanti», il consumo di marijuana può avere effetti nocivi per la salute — soprattutto quella dei giovani — aggravando o addirittura provocando sindromi psichiche, stati d’ansia, comportamenti violenti e anche patologie serie, dalla schizofrenia alla paranoia.

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Droga e sostanze psicoattive

Una droga è per definizione qualunque sostanza diversa dal cibo che ha effetti sul corpo o sulla mente. Non necessariamente si tratta di farmaci o di qualcosa di illegale. Oggi si usa di frequente il termine “sostanza” al posto di “droga”, in parte perchè molti non riescono a considerare sostanze come l’alcol, il tabacco e la caffeina come droghe. Quando una persona fa uso di una sostanza, che sia alcol, cocaina, marijuana o qualche tipo di farmaco, immette milioni di miliardi di potenti molecole nel flusso sanguigno e nel cervello. Qui le molecole mettono in moto una serie di eventi biochimici che compromettono il normale funzionamento del cervello e del corpo. Non sorprende perciò che l’uso scorretto di alcune sostanza possa provocare un funzionamento anormale a più livelli.

[R. J. Comer. Psicologia Clinica – Ed. Italiana a cura di Granieri, A. & Rovetto, F. Utet 2011]

ALLUCINOGENI

La cannabis rientra tra le sostanze definite allucinogeni: indocono deliri, allucinazioni e altri disturbi sensoriali. Le sostanze cannabinoidi, oltre a provocare alterazioni senrosiali hanno anche effetti depressivi e stimolanti.

Le sensazioni che provocano sono talmente straordinarie da essere dette “trip” o giaggio. Tali trip possono essere esaltanti o spavemtosi a seconda di come la mente del soggetto reagisce alla sostanza. Degli allucinogeni , dette anche droghe psichedeliche, fanno parte LSD ed Ecstasy).

[R. J. Comer. Psicologia Clinica – Ed. Italiana a cura di Granieri, A. & Rovetto, F. Utet 2011]